I Decumani di Napoli sono tre antiche strade create alla fine del VI secolo a.C. durante l’epoca greca, che costituiscono il cuore del centro antico della città. Le tre strade sono parallele l’una all’altra ed attraversano la città da est a ovest, in posizione parallela anche rispetto alla costa. Tutte e tre le vie principali del nucleo antico fanno parte della parte di centro storico di Napoli protetta dall’Unesco e presentano al loro interno un elevato numero di palazzi nobiliari, chiese monumentali e siti archeologici della città. I tre decumani sono: • il decumano superiore; è il “decumano” dell’antica Neapolis, posto più in alto e corrispondente alle attuali vie della Sapienza, via dell’Anticaglia e via Santi Apostoli. Oggi è profondamente mutato; • il decumano maggiore; inizia da port’Alba e piazza Bellini (dove sono presenti le prime mura greche del centro storico di Napoli) continuando per via San Pietro a Majella e per via dei Tribunali; • il decumano inferiore; comunemente chiamato Spaccanapoli, è un’arteria viaria del centro antico di Napoli ed è una delle vie più importanti della città e mostra ancora oggi la sua perfetta linearità. In sintesi, l’antica strada centrale corrisponde oggi a via dei Tribunali e presentava nel suo punto centrale l’agorà durante l’epoca greca ed il foro nell’epoca romana. L’agorà oggi corrisponde a Piazza San Gaetano. Nei pressi della Basilica di San Paolo Maggiore avvenivano le funzioni religiose mentre, verso la Basilica di San Lorenzo Maggiore, vi erano il mercato, l’aerarium ed altre strutture con funzioni civili.